Lo scorso lunedì, uno strato pervasivo di fumi tossici è sceso sul nord dell’India, colpendo in particolare la capitale, Nuova Delhi, dove gli indici di qualità dell’aria hanno raggiunto livelli allarmanti. Questo fenomeno annuale si verifica tipicamente durante i mesi invernali, quando l’aria fredda intrappola gli inquinanti provenienti da varie fonti, tra cui il fumo dell’incendio dei raccolti e le particelle in sospensione emesse dai veicoli.
La visibilità a Nuova Delhi e nella vicina città di Chandigarh è crollata a circa 100 metri, spingendo le autorità a segnalare alcuni ritardi nei voli e nelle operazioni ferroviarie. Secondo l’agenzia nazionale per il controllo dell’inquinamento, l’indice di qualità dell’aria (AQI) su base 24 ore nella regione ha registrato un incredibile 484, classificandolo come “severo plus”, la misurazione più alta registrata quest’anno.
In un contesto globale, Nuova Delhi è stata segnalata come la città più inquinata al mondo, con un AQI sconcertante di 1.081. Le misurazioni hanno mostrato che i livelli di particelle fini, che presentano seri rischi per la salute, erano sorprendentemente elevati, superando di oltre 130 volte le soglie di sicurezza stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In risposta, le autorità locali hanno imposto a tutte le scuole di passare all’apprendimento online e hanno implementato regolamenti più severi sulla costruzione e sul traffico veicolare, principalmente a causa delle condizioni atmosferiche stagnanti. I livelli significativi di inquinamento sono stati aggravati dall’incendio della paglia agricola, che rappresenta una porzione sostanziale della contaminazione atmosferica.
Nonostante queste gravi condizioni, molti residenti hanno continuato con le loro attività quotidiane, anche se segnalano disagio e preoccupazioni per la salute a causa del deterioramento della qualità dell’aria.
Una grave crisi della qualità dell’aria colpisce il nord dell’India
La crisi della qualità dell’aria nel nord dell’India, in particolare a Nuova Delhi, è intensificata con l’arrivo dell’inverno, impattando significativamente la salute pubblica, i trasporti e la vita quotidiana. Report recenti mostrano non solo livelli di inquinamento estremamente elevati ma evidenziano anche problemi sottostanti che contribuiscono a questa persistenza della sfida ambientale.
Quali sono le principali fonti di inquinamento nel nord dell’India?
L’inquinamento nel nord dell’India deriva principalmente da una combinazione di emissioni veicolari, scarichi industriali, polveri da costruzione e pratiche agricole, in particolare l’incendio della paglia. Un fattore sostanziale comprende i metodi di riscaldamento domestico, dove molti residenti fanno ancora affidamento su legna e carbone, rilasciando ulteriori inquinanti nell’atmosfera.
Come influisce l’inquinamento atmosferico sulla salute?
L’esposizione a gravi livelli di inquinamento atmosferico può portare a una serie di problemi di salute, da malattie respiratorie e problemi cardiovascolari a condizioni a lungo termine come il cancro ai polmoni. Le popolazioni vulnerabili, compresi bambini, anziani e persone con problemi di salute preesistenti, affrontano rischi ancora maggiori.
Quali sono le principali sfide che il governo affronta nell’affrontare questa crisi?
Una sfida significativa è il coordinamento tra i vari enti governativi a livello locale, statale e nazionale per gestire e mitigare efficacemente le fonti di inquinamento. Inoltre, esiste conflitto tra la necessità di pratiche agricole, come l’incendio della paglia, su cui gli agricoltori dipendono per un uso efficiente del terreno, e l’urgente necessità di migliorare la qualità dell’aria.
Esistono controversie riguardo alle soluzioni proposte?
Sì, ci sono dibattiti riguardo all’implementazione di pratiche agricole alternative, tra cui la raccolta meccanizzata e la gestione della biomassa. Sebbene questi metodi possano ridurre l’incendio della paglia, comportano anche costi che molti agricoltori faticano a sostenere. Vi è anche controversia sulla puntualità e sull’applicazione delle normative sul controllo dell’inquinamento, che alcuni ritengono sia insufficiente o mal implementata.
Vantaggi e svantaggi delle misure attuali
Le misure adottate, come il passaggio delle scuole a lezioni online e la limitazione del traffico veicolare, presentano sia vantaggi che svantaggi.
Vantaggi:
– Riduzione immediata dell’esposizione per i bambini e le popolazioni sensibili.
– Diminuzione delle emissioni veicolari durante le restrizioni.
– Maggiore consapevolezza pubblica sui problemi legati alla qualità dell’aria.
Svantaggi:
– Interruzioni significative nell’istruzione e nelle routine quotidiane.
– Implicazioni economiche per le imprese colpite dalle restrizioni al traffico e alla costruzione.
– Possibilità di compiacenza a lungo termine tra le autorità se non vengono perseguiti immediati soluzioni.
Cosa possono fare i residenti per proteggersi?
Si consiglia ai residenti di rimanere in casa, utilizzare purificatori d’aria e indossare maschere quando escono. Campagne di sensibilizzazione per promuovere l’uso di piante d’appartamento che possono migliorare la qualità dell’aria potrebbero offrire un certo sollievo, anche se limitato.
Conclusione
La grave crisi della qualità dell’aria nel nord dell’India evidenzia una complessa interazione di fattori ambientali, sanitari e socio-economici. Sebbene le misure immediate offrano un sollievo temporaneo, soluzioni a lungo termine richiedono strategie complete che coinvolgano tutti gli stakeholder, comprese le autorità governative, gli agricoltori e il pubblico.
Per ulteriori letture sulla qualità dell’aria e sulle sfide ambientali in India, visita Clean Air Asia per maggiori informazioni e risorse relative al miglioramento degli standard di qualità dell’aria e delle pratiche.